La crioterapia è una tecnica che prevede l’utilizzo del freddo intenso a fini terapeutici. Questo trattamento viene effettuato in apposite cabine dove sono raggiunte temperature molto basse e per brevi periodi di tempo.
Nonostante possa sembrare una pratica recente, la crioterapia ha origini molto antiche ed è stata utilizzata fin dai tempi di Ippocrate. Oggi questa tecnica viene impiegata sia nel campo della medicina che in quello estetico, con l’obiettivo di alleviare dolori e infiammazioni ma anche di migliorare la circolazione sanguigna.
Cos’è la crioterapia
La crioterapia si basa sull’esposizione del corpo ad aria o azoto freddi, con temperature che possono arrivare anche a -130°C per brevi periodi di tempo, solitamente 1-3 minuti.
Questo trattamento ha un effetto analgesico e antinfiammatorio dovuto alla vasocostrizione cutanea che porta ad una diminuzione della temperatura corporea locale. Inoltre, al termine della seduta si verifica una vasodilatazione riflessa che riporta afflusso di sangue caldo nelle aree raffreddate.
Crioterapia: caratteristiche del trattamento
La crioterapia può essere eseguita in diverse modalità, tra cui la crioterapia a corpo intero (WBC) e la crioterapia locale. Nella WBC, il paziente viene esposto a temperature comprese tra -110°C e -160°C in una camera criogenica per un periodo di tempo che varia da due a quattro minuti. Questa forma di crioterapia coinvolge l’intero corpo e può contribuire a ridurre l’infiammazione, alleviare il dolore muscolare e migliorare il recupero post-esercizio.
La crioterapia locale, d’altra parte, si concentra su specifiche parti del corpo che richiedono trattamento. Questo può essere eseguito utilizzando il ghiaccio o dispositivi di crioterapia locali che raffreddano l’area interessata. La crioterapia locale può essere utile per ridurre l’infiammazione, alleviare il dolore e accelerare la guarigione di lesioni localizzate come distorsioni, tendiniti o borsiti.
Tipi di crioterapia
Esistono diversi tipi di crioterapia:
- Criosauna: prevede l’esposizione a vapore di azoto liquido a -130°C per 1-3 minuti
- Criocamera: esposizione ad aria fredda a -60/-110°C per 2-3 minuti
- Criomassaggio: applicazione locale di sacchetti di ghiaccio o gel freddi
- Doccia/bagno crioterapico: getti d’acqua fredda o immersione in vasche con acqua ghiacciata
Ogni tecnica presenta temperature e tempi di esposizione differenti. La più diffusa è la criosauna che raggiunge le temperature più basse.
Benefici della crioterapia
I benefici della crioterapia sono:
- Diminuzione del dolore e dell’infiammazione in caso di malattie reumatiche o traumi -L’esposizione al freddo estremo durante la crioterapia può aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo. Questo può essere particolarmente utile per atleti o persone che soffrono di condizioni infiammatorie come l’artrite. La riduzione dell’infiammazione può portare a un miglioramento del dolore e dell’edema, consentendo una migliore funzionalità delle articolazioni. La crioterapia può contribuire inoltre ad alleviare il dolore muscolare acuto e cronico. L’esposizione al freddo estremo può ridurre la sensazione di dolore attraverso l’effetto di intorpidimento dei nervi. Ciò può essere particolarmente benefico per gli atleti che desiderano accelerare il recupero muscolare dopo un allenamento intenso.
- Miglioramento della circolazione sanguigna – Gli atleti di alto livello e gli appassionati di fitness sperimentano spesso un recupero più rapido e una riduzione dei sintomi di affaticamento muscolare dopo una sessione di crioterapia. L’esposizione al freddo può aiutare a ridurre l’infiammazione e promuovere una migliore circolazione sanguigna, favorendo così il recupero muscolare.
- Tonificazione della cute e riduzione della cellulite – Secondo alcuni esperti, la crioterapia può agire efficacemente sulla cellulite grazie all’ossigenazione dei tessuti e ad un effetto di riabilitazione del circolo. Inoltre, il freddo estremo può migliorare il flusso linfatico e rendere la pelle più tonica e compatta
- Potenziamento del sistema immunitario – La crioterapia può essere praticata anche per il benessere generale, come parte di una routine di cura di sé. L’esposizione al freddo può stimolare il sistema immunitario, migliorare la circolazione sanguigna e favorire una sensazione di vitalità.
- Regolazione del sonno e dell’umore – La crioterapia può stimolare il sistema nervoso centrale e aumentare la produzione di endorfine, sostanze chimiche che agiscono come analgesici naturali e antidepressivi. Questo può portare a un aumento dell’energia, una maggiore chiarezza mentale e un miglioramento dell’umore complessivo.
- Aumento delle prestazioni fisiche e recupero muscolare negli atleti – Gli atleti di alto livello e gli appassionati di fitness sperimentano spesso un recupero più rapido e una riduzione dei sintomi di affaticamento muscolare dopo una sessione di crioterapia. L’esposizione al freddo può aiutare a ridurre l’infiammazione e promuovere una migliore circolazione sanguigna, favorendo così il recupero muscolare.
- Miglioramento dell’aspetto della pelle – L’esposizione al freddo può migliorare la salute e l’aspetto della pelle. La crioterapia può stimolare la produzione di collagene, una proteina che conferisce alla pelle elasticità e giovinezza. Inoltre, può contribuire a ridurre l’acne, l’infiammazione e i pori dilatati, migliorando così la texture e l’aspetto complessivo della pelle.
Grazie ai suoi effetti antinfiammatori e analgesici, la crioterapia viene utilizzata per trattare patologie degenerative, traumi, contracture muscolari, osteoartriti, fibromialgia.
In ambito estetico, contribuisce a ridurre gli inestetismi della cellulite, a tonificare la cute e ad attenuare le occhiaie.
Quando effettuare la crioterapia
La crioterapia può essere utilizzata:
- In caso di traumi e infortuni sportivi (distorsioni, tendiniti, contratture) per ridurre edema e dolore
- Per alleviare sintomi di malattie croniche come artrite, fibromialgia e dolori articolari
- Dopo l’attività fisica per favorire il recupero muscolare e ridurre indolenzimento e infiammazioni
- In presenza di cellulite e inestetismi cutanei per stimolare la circolazione
- Per potenziare le difese immunitarie
- In caso di stress e ansia per ottenere un effetto rilassante
È consigliabile fare crioterapia al bisogno o cicli di 10-15 trattamenti, previo consulto medico. Va evitata in caso di patologie cardiache o vascolari grave o crisi d’ansia.
Controindicazioni ed effetti collaterali
La crioterapia è generalmente ben tollerata ma presenta alcune controindicazioni ed effetti collaterali:
- Ipertensione scompensata
- Gravi patologie cardiache e vascolari
- Crio-globulinemia
- Crisi d’ansia
- Fenomeno di Raynaud
- Gravidanza
Inoltre, durante il trattamento si possono manifestare arrossamenti cutanei, prurito, sensazione di freddo intenso. Gli effetti collaterali sono comunque transitori e reversibili al termine della seduta.
Conclusioni
La crioterapia è una tecnica sicura ed efficace se eseguita da personale specializzato e in assenza di controindicazioni. Grazie ai suoi effetti fisiologici, apporta numerosi benefici antalgici, antinfiammatori e trofici. Il freddo intenso può essere un prezioso alleato per la salute e il benessere, oltre che per migliorare l’aspetto della cute. È consigliabile rivolgersi ad un medico per valutare se la crioterapia può essere adatta al proprio caso.
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