REVIEW: Spazzola Termica Lisciante – APALUS

da | Nov 22, 2016 | 2 commenti

La collaborazione con Apalus che avevate già conosciuto attraverso la mia precedente review relativa alla piastra per capelli in vetroresina, prosegue, stavolta con uno strumento che sicuramente molte di voi saranno curiose di conoscere: finalmente anch’io ho avuto modo di provare l’ormai famosa Spazzola Termica Lisciante Apalus, divenuta da tempo oggetto di opinioni dibattute e contrastanti.
Sulla spazzola termica lisciante, le opinioni sono piuttosto dibattute: funziona? rende i capelli lisci come se utilizzassimo una normale piastra? i risultati sui capelli sono duraturi? Bene, mi sono presa un po’ di tempo per provare questo modello in modo da fornirvi un’opinione approfondita e piuttosto oggettiva, almeno per quel che riguarda la mia tipologia di capello.

Partiamo subito dalla confezione e dalla dotazione con la quale arriva la Spazzola Termica Lisciante Apalus: solida e robusta in cartone, una volta aperta, svela ovviamente la spazzola e un ricco corredo di accessori utili per sfruttarla al meglio.

La dotazione comprende due pinze per separare le ciocche che andremo a lavorare, un guanto termico per proteggere le dita durante l’utilizzo della spazzola,un sacchetto in tela per riporla e ovviamente il libretto con le istruzioni d’uso anche in italiano.

Ma veniamo alla nostra protagonista, la Spazzola Termica Lisciante Apalus:

La spazzola in sé,  livello di costruzione e materiali è stata per me una vera sorpresa: dico la verità, guardando tutte le spazzole similari in vendita in rete, non mi aspettavo una qualità eccelsa per quanto riguarda i materiali, e invece toccando con mano quella proposta da Apalus non ho potuto fare a meno di ricredermi. Si tratta di una spazzola solida e molto robusta, con il corpo centrale in un resistente materiale gommato ma rigido e e molto robusto ma altrettanto confortevole al tatto e da maneggiare: non è particolarmente leggera ma tutto sommato la si utilizza in maniera semplice e si rivela piuttosto maneggevole. Sul dorso troviamo inoltre un ampio display che ci consente di monitorare costantemente la temperatura.

Il supporto destinato a lisciare i capelli è in ceramica esattamente come una classica piastra per capelli, con la differenza che in questo caso, durante la piega, vengono rilasciati ioni che rendono i capelli molto più lucidi rispetto all’uso di una spazzola classica. Inoltre la superficie della spazzola è piuttosto ampia, il che ci consente di trattare adeguatamente ciocche di media grandezza e non particolarmente sottili.

A lato dell’impugnatura troviamo sia il tasto di accensione che i tasti concepiti per alzare o abbassare la temperatura della spazzola.
La temperatura base “controllata” e’ di 50° C perfetta per capelli sottili, fragili e particolarmente stressati, ma logicamente è regolabile e in grado di raggiungere come nel caso delle piastre per capelli convenzionali, i 230°C.
Premendo contemporaneamente i tasti “+ e -” e’ possibile  inoltre convertire i gradi da Centigradi a Fahrenheit. Anche il riscaldamento è molto rapido e la spazzola raggiunge velocemente la temperatura idonea all’utilizzo: in 1 minuto il calore raggiunge gli 80 ℃ (180 ℉), in 3 minuti si riscalda al massimo fino a 230 ℃ (450 ℉).

Il cavo di alimentazione e’ dotato di classica spina europea quindi non necessita di alcun tipo di adattatore, e come per la piastra recensita in precedenza, è in grado di ruotare alla base della spazzola, dove peraltro è posta una comoda asola per eventualmente appendere il nostro dispositivo, per evitare che durante l’utilizzo si attorcigli fastidiosamente,

Ma veniamo finalmente alle mie impressioni in merito all’utilizzo:

In tutta onestà, pur essendo partita un po’ prevenuta, abituata alla mia GHD, sono rimasta estremamente sorpresa: da premettere che i miei capelli sono di base lisci e piuttosto sottili quindi non particolarmente ostici da domare (sul riccio ovviamente non posso fornire un’opinione).
Di norma ho utilizzato la spazzola termica lisciante in due situazioni: per fare la piega dopo la normale asciugatura, senza l’utilizzo della piastra, e per “rinfrescare” la piega del giorno dopo, effettuata precedentemente con la piastra. Vediamo quindi come si è comportata in entrambi i casi.

UTILIZZO POST ASCIUGATURA (senza utilizzo della piastra per capelli).

Ho sperimentato in questo caso differenti temperature proprio per avere un quadro più ampio circa i risultati ottenuti.
Di norma, dato che i miei capelli sono sottili e trattati (anche piuttosto fragili), utilizzo la piastra a circa 160/170° evitando di ripassare piu’ volte sulla stessa ciocca. Appena lavata, la mia chioma risulta piuttosto gonfia,motivo per cui se devo uscire voglio un liscio perfetto.
Con la spazzola sono partita con l’utilizzo con una temperatura di base di circa 80° e in questo modo sono riuscita ad ottenere un liscio discreto ma naturale, per intenderci ordinato ma non a piombo.
Ho successivamente testato una temperatura più alta, circa 120° e logicamente i risultati si sono rivelati più concreti con un bel liscio, che pur non essendo paragonabile a quello della piastra, e’ comunque accettabile.
Ho fatto anche un test  “estremo” a 170° come faccio abitualmente con la piastra per capelli e in questo caso il risultato è stato comparabile al liscio di una piastra per capelli, col vantaggio di poter ripassare la spazzola più volte sui capelli senza timore di bruciarli eccessivamente.
Dico questo semplicemente perché nonostante il dispositivo si possa usare dalle radici alle punte in maniera molto agevole, il capello non viene “pressato” sotto due piastre ad alta temperatura. A parità di temperatura la spazzola è logicamente meno aggressiva perché accarezza i capelli senza aggredirli con un calore estremamente diretto.
Nel complesso ho apprezzato molto i risultati ottenuti sui miei capelli, fermo restando che il liscio non apparirà mai “a piombo” ma pur sempre ben evidente ed estremamente ordinato.

UTILIZZO post piastra (rinfrescare la piega)

Ottimi risultati sono visibili anche utilizzando la piastra termica lisciante per rinfrescare la piega liscia effettuata con la piastra, magari il giorno dopo, quando desideriamo avere una chioma ordinata in poco tempo, senza la necessità di piastrare i capelli sottoponendoli nuovamente ad alte temperature.
In questo caso io adotto una temperatura di circa 60° e il risultato ottenuto è piuù che apprezzabile in quanto il liscio a “piombo” ottenuto precedentemente con la piastra, viene riportato tranquillamente allo stato iniziale.

CONCLUSIONI

La consiglio? Direi proprio di si, quantomeno se avete capelli leggermente mossi o tendenti al liscio naturale.( Per i ricci non posso sbilanciarmi per ovvi motivi!). La spazzola termica lisciante consente si ottenere un buon liscio di base, senza rovinare i capelli e senza doverli sottoporre a temperature che a lungo termine possono stressarli. La trovo utile anche per chi ha fretta e vuole apparire comunque ordinata investendo lo stesso tempo che si impiega per una semplice pettinata. Insomma, lo trovo un dispositivo comodo che pur non sostituendo totalmente la piastra per capelli, garantisce risultati apprezzabili. L’ideale è la combinazione spazzola/piastra per avere sempre un liscio perfetto in pochi minuti.

La Spazzola Termica Lisciante Apalus  reperibile su Amazon al prezzo di 35,99 euro, una cifra assolutamente irrisoria se pensiamo di avere tra le mani un prodotto di qulità, solido, robusto ed efficiente, non la classica “cinesata”in plastica insomma!

DISCLAIMER
 Il prodotto mi e’ stato inviato in forma di OMAGGIO al fine di testarlo,valutarlo e recensirlo,in maniera quanto piu’ oggettiva possibile,ovviamente basando il tutto sulla mia esperienza personale.Cio’ non ha in alcun modo influenzato la mia opinione a riguardo,e ho valutato il prodotto in questione con la professionalita’,l’onesta e la schiettezza che caratterizza le mie reviews
Veronica B.
Veronica B.
SEO Copywriter Freelance, Social Media Manager e quasi giornalista/pubblicista, ama tutto ciò che rimanda al concetto di bellezza. La sua parola d'ordine è "sperimentare", approfondire e informare in maniera consapevole, sottolineando la forza e l'importanza della condivisione.

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Commenti

2 Commenti

  1. Amedea

    Personalmente amo il mio Karmin.

    Rispondi
    • PolvereDiStelle MakeUp

      Ti dirò io ho smesso di utilizzarla perche’ alla fine devo passarla talmente tante volte che probabilmente li rovino meno con la piastra ghd!

      Rispondi

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