PREVIEW & SWATCHES: Referenze Make-Up LAKSHMI

da | Feb 27, 2017 | 0 commenti

Questa non è una preview come quelle che siete abituate a leggere…è speciale, perché tutto ciò che vedrete di seguito, rappresenta per me una sorta di “doppio regalo”, sia per ciò che materialmente ho avuto la fortuna di ricevere, sia perché tutto questo è stato possibile, in quanto il marchio di cui vi parlero’ a breve ha riposto in me e nel mio “lavoro”, la propria fiducia, cosa che per me rappresenta sempre un enorme premio per l’impegno che investo qui dentro!!!
Sto parlando di Lakshmi che ha selezionato me, ed altre 15 beauty bloggers (trovate tutte le loro pagine, raccolte in questo post sulla mia pagina facebook)  altrettanto meritevoli, tutte candidate ad una sorta di contest indetto dal gruppo Vanity Space, capitanato dalla mitica Elena!
Inutile negare che sono felicissima ed onorata di aver avuto l’opportunità di prendere parte a questa esperienza! Vi spiego in breve come si articolerà il tutto: in questo primo articolo, vedrete una preview completa di swatches dei prodotti che ho avuto la possibilità di scegliere (l’azienda generosamente ci ha dato carta bianca), mentre successivamente vedrete le prove su strada suddivise in articoli dedicati, uno ai prodotti per la base viso, uno ai prodotti occhi e infine un capitolo dedicato ai rossetti in modo da poter essere maggiormente dettagliata.
Prima di parlare dei prodotti nel dettaglio però, voglio spendere due parole ovviamente sul brand in modo che anche voi possiate conoscerlo e farvene un’idea più approfondita:
Lakshmi nasce circa vent’anni fa, da un’idea di Franco Cantieri, suo fondatore che concepisce questo progetto proprio durante un viaggio in India intrapreso per partecipare ad uno dei primi corsi dedicati all’Ayurveda che si tenne a New Delhi. Ed è esattamente da li che nacque l’idea di creare una linea cosmetica in grado di armonizzare Vata, Pitta e Kapha, i tre dosha che caratterizzano la disciplina ayurvedica e che regolano l’equilibrio di ciascun individuo, attraverso l’utilizzo di erbe, piante e fiori che possono influenzarli positivamente.
I dosha, non sono altro che energie vitali che che in proporzioni differenti da individuo ad individuo, ne influenzano la costituzione e lo stato di salute. Ciascun dosha e’ caratterizzato dalla combinazione di aria e spazio per quanto riguarda il Vata,fuoco per quanto riguarda il Pitta ed acqua e terra nel Kapha. Lakshmi nasce proprio per questo, per migliorare il benessere di ogni donna
ispirandosi direttamente alla filosofia olistica e ayurvedica.
Nel tempo ha cosi realizzato un’ampia gamma cosmetica unendo la saggezza dell’Ayurveda, della Naturopatia e dell’Aromaterapia  a quelle che sono le conoscenze cosmetologiche più avanzate frutto di anni e anni di ricerche, ai prodotti naturali biologici, ed agli oli essenziali a fine di conferire bellezza, benessere e splendore alla pelle di ogni tipo di Dosha (Vata, Pitta o Kapha).

Attualmente quasi tutti i prodotti Lakshmi, oltre 300 in totalesono completamente naturali, tutti cruelty free, e certificati eco-biologici AIAB,  concepiti con amore e rispetto sia per l’ambiente che ci circonda che per la nostra pelle. Tutte validissime motivazioni per provarli e giocare un po’ con il nostro benessere!

Ah, se vi state chiedendo la derivazione del nome “Lakshmi”, vi tolgo subito il dubbio:
Nell’induismo Lakshmi e’ la devi (una divinita’ appunto),dell’abbondanza, della luce, della saggezza e del destino, e anche della fortuna, bellezza e fertilità. È comunemente considerata consorte  di Viṣṇu, e madre con lui di Kama, deva dell’amore.

E’ strettamente associata al fiore di loto con cui solitamente viene rappresentata visivamente, che in questo caso diviene anche il tratto distintivo che contraddistingue il marchio impresso su ogni confezione.

Come vi dicevo ad inizio articolo, mi e’ stata data carta bianca circa la scelta dei prodotti, in modo da poter realizzare un makeup completo con relative varianti. Vedrete a breve cosa ho selezionato io!
Ovviamente mi esprimero’ per il momento solo in base alla mia primissima esperienza, ancora piuttosto approssimativa. Molte delle referenze infatti, o non ho ancora avuto modo di utilizzarle o al contrario sto ancora studiandole un po’ per capire come utilizzarle al meglio.

Ma ora basta chiacchiere, veniamo al dunque partendo dalla descrizione del packaging comune a tutti i prodotti: ciascuna referenza e’ innanzitutto contenuta in un elegante confezione in cartone bianca con una decorazione floreale impressa in oro che ricorda molto i classici motivi orientali tipici dei mandala.
Il packaging vero e proprio e’ invece in oro a specchio e ha impresso un fiore di loto stilizzato, tratto distintivo che rende il brand estremamente riconoscibile. Il tutto e’ concepito con estrema eleganza, enfatizzata dal minimalismo e dalla semplicità che rende ogni confezione, un vero e proprio gioiello piacevole da esporre visibilmente sulle nostre vanity table!

Stesso discorso per quanto riguarda le cialde che caratterizzano alcuni prodotti viso in polvere pressata: un peccato utilizzarle e rischiare di rovinare il fiore di loto inciso su di esse estremamente caratteristico.

Ed ecco la panoramica completa di cio’ che ho scelto:

 

  • Liquid Foundation Light
  • Compact Foundation Light
  • Compact Powder Light
  • Bronzer Light
  • Liquid Foundation Light
  • Blusher Wine Rosè
  • Eye Liner Natural
  • Eye Pencil Brown
  • Eyeshadow Vibrant Violet
  • Eyeshadow White Vanilla
  • Eyeshadow Gold Sand
  • Concealer Stick
  • Kajal
  • Mascara
  • Rossetto Ruby Velvet
  • Rossetto Cinnamon Spice
  • Rossetto Deep Cranberry
  • Rossetto Shiny Grape
E in aggiunta, molto carinamente l’azienda mi ha inviato anche l’Acqua Micellare per struccarmi in modo naturale dopo aver effettuato tutte le prove del caso!

 

Fondotinta e correttore

Per quanto riguarda la base viso, ho scelto due fondotinta, liquido e compatto entrambi nella tonalità Light e il Concealer Stick proposto in un’unica tonalità.
Il Liquid Foundation viene descritto come un fondotinta adatto a ripristinare la naturale elasticità cutanea, ad attenuare le rughe più sottili, minimizzando pori visibili e piccole imperfezioni.
Caratterizzato da ingredienti “ultra-leggeri”, esso possiede una texture che, pur essendo piuttosto corposa (somiglia vagamente al fondo liquido PuroBio), si uniforma facilmente con l’incarnato specie se applicato con un flatbuki come ho approcciato io, conferendo al viso un aspetto molto naturale. Non si tratta di un fondotinta pesante o particolarmente coprente, e personalmente lo sto apprezzando parecchio anche per questo motivo. Lo trovo adeguato al mio tipo di pelle che non necessita di un’eccessiva coprenza, non è occlusivo e ha una tenuta a mio parere apprezzabile, mantenendo il viso matificato per tutta la giornata. In molte potreste ritenerlo un po’ pastoso: credo che tale fattore dipenda molto dal prodotto dati i confronti fatti con le mie colleghe. Io tale problema non l’ho riscontrato ma nel caso, potete ovviarlo diluendolo leggermente con una modica quantità di crema viso che lo rende sicuramente piu’ scorrevole. Per quanto riguarda la colorazione Light, tende ad essere lievemente calda, ma su di me, che per MAC sono un NC20 risulta pressochè perfetta: sotto questo aspetto ho avuto fortuna! Ottimo anche l’apporto di idratazione dato dalla presenza di attivi specifici, energizzanti ed antiossidanti come l’Olio di Karanja. In base alle prove effettuate fino ad ora lo ritengo un valido prodotto.
Il Compact Foundation, son sincera, non l’ho ancora utilizzato perché l’approccio mi terrorizza un po’! Diciamo che devo ancora socializzarci un pochino, e vi spiego subito il motivo: ho scelto la colorazione Light credendo verosimilmente che rispetto al Liquid cambiasse solo la texure con la quale volevo fare un confronto. In realtà il colore e’ totalmente differente, molto più scuro e molto più caldo, motivo per cui su di me risulta totalmente inadeguato. Ora, dato che non amo lasciare prodotti a giacere inutilizzati nel cassetto, vedro’ di studiarmelo un po’ cercando di utilizzarlo in qualche altro modo, magari come bronzer in crema per il contouring! La formulazione e’ comunque molto apprezzabile dato che contiene estratti altamente emollienti ed antiossidanti quali olio di Karanja e di Rosa Mosqueta.  Mi dispiace molto non poterlo sfruttare al meglio per tutte quelle che sono le sue caratteristiche ma state tranquille che trovero’ il modo di parlarvene comunque in maniera approfondita.
Veniamo dunque al Concealer Stick: partiamo dal presupposto che di norma non utilizzo in maniera smodata il correttore in quanto non ho particolari imperfezioni da minimizzare, tuttavia tendo a schiarire lievemente la zona perioculare leggermente segnata dalle classiche occhiaie dovute alla stanchezza cronica! Bene, solitamente abbino fondotinta e correttore della medesima tonalita’, in questo caso, purtroppo, la scelta è piuttosto obbligata in quanto non sono proposte molteplici colorazioni ma semplicemente una universale, che risulta un po’ piu’ scura e calda rispetto al Light liquido e molto piu’ chiara (troppo), rispetto al Light Compatto. Son sincera, con questo correttore ho riscontrato non poche difficoltà. Premesso che preferisco i correttori fluidi, in questo caso al di là del colore che tuttavia sfumato adeguatamente si abbina abbastanza bene col fondo liquido, ho riscontrato non poche pecche sia a livello di applicazione che di tenuta: lo stick non e’ morbido e non risulta particolarmente scorrevole, tant’è vero che alla prima applicazione direttamente sulla pelle, si è letteralmente spezzato. La formulazione forse è un po’ troppo oleosa, di conseguenza il prodotto non risulta, almeno su di me, adeguatamente coprente, e tende a spostarsi determinando spiacevoli depositi nelle piccole rughe che possiedo, nonostante abbia provveduto come al solito a fissarlo adeguatamente con la cipria. Purtroppo, anche se nell’attesa delle reviews definitive effettuero’ altre prove, per quel che mi riguarda per il momento e’ un no!
Rapida panoramica sugli swatches dei vari prodotti viso di cui vi ho accennato fin’ora. Come potete notare, ben visibile e’ la differenza tra i due light e il correttore. Peccato perche’ per quanto riguarda i fondi, le texture mi piacciono in entrambi i casi. Consiglio di ampliare con una serie di vie di mezzo poste tra Light/Medium/Dark in modo da abbinarsi al meglio a qualunque tipo di incarnato e sottotono.

Blush, Compact Powder e Bronzer

Proseguiamo la panoramica dei prodotti viso con le varie polveri pressate, nello specifico con la Compact Powder Light, il Bronzer Light e il blush che ho scelto nella variante Wine Rosè.
Partiamo dalla cipria compatta caratterizzata da una formulazione che vede protagonista la
sinergia dell’olio di vinaccioli e di girasole, che fissa adeguatamente il trucco andando ad assorbire  ed attenuare l’eccessiva lucidità della pelle. La sua texture e’ setosissima complici probabilmente anche i numerosi emollienti vegetali presenti ( olio di Rosa Mosqueta e olio di Karanja), e nonostante fossi partita un po’ prevenuta osservando le piccole pagliuzze perlescenti, l’utilizzo si e’ rivelato piuttosto soddisfacente. Temevo che l’effetto risultasse eccessivo e anche troppo luminoso, ma al contrario e aggiungerei per fortuna, il risultato finale e’ piuttosto naturale e non particolarmente vistoso. La cipria per il momento mi piace molto, fissa adeguatamente il trucco,conferisce un piacevole effetto opaco alla pelle senza determinare l’ “effetto cemento” che proprio non apprezzo.
Feed positivo anche per il bronzer: avendo la pelle particolarmente chiara, ho fortunatamente trovato, nella colorazione Light, il prodotto per il contouring perfetto per me, che evidenzia i miei tratti somatici in maniera naturale, senza determinare un effetto finale finto ed eccessivo. Accompagnato da un illuminante adeguato svolge discretamente il proprio lavoro, si sfuma facilmente, risulta setosissimo e si mantiene inalterato per tutta la giornata. Mi piace molto!
Il blush mi ha fatto letteralmente innamorare. Ho scelto la variante Wine Rose costituita da una cialda divisa tra un rosa freddo chiaro ma molto naturale e un color malva scuro accompagnato da piccole perlescenze oro estremamente inteso. Entrambi i colori risultano molto pigmentati, e la texture setosa e facilmente sfumabile ne agevola l’applicazione, rendendo l’effetto finale uniforme ma al contempo naturalissimo. Lo sto apprezzando molto perché ben si abbina al mio incarnato. A mio avviso è uno dei prodotti più validi tra quelli che ho scelto.
Ed ovviamente ecco gli swatches dei prodotti di cui vi ho appena parlato!
Adesso iniziamo a spaziare su quelli che invece sono i prodotti occhi a cominciare dagli ombretti:
Nota di merito per i duo di ombretti compatti che ho selezionato nelle varianti
Gold Sand, Vibrant Violet e White Vanilla.
Tentenzialmente mi stanno piacendo molto ma…c’e’ un ma…
Il “ma”, deriva dalla delusione del duo White Vanilla, che avevo scelto esclusivamente per la presenza di un bianco gesso opaco che mi avrebbe fatto davvero comodo nei miei make-up. Da li la delusione in quanto non e’ pigmentato per niente, e lo potete vedere dallo swatch. Da premettere che ho dovuto grattarlo per riuscire a darne una piccola parvenza sulla pelle, e nemmeno utilizzando precedentemente un primer riesce a rendersi visibile. Per questo e’ un no, bocciato proprio! Al contrario il bianco satinato presente nello stesso duo, risulta piuttosto bello combinato ad altre colorazioni.

Gold Sand invece e’ costituito da una colorazione oro caldo satinata e da un color cioccolato caldo anch’esso satinato. Entrambi molto pigmentati e perfetti se abbinati insieme a livello di effetto visivo ed estetico. Stesso discorso per il duo Vibrant Violet, il mio preferito che vede un color vinaccia chiaro abbinato ad un viola con riflessi rossi che lo rendono del tutto simile ad un duochrome. Lo adoro.Ovviamente devo continuare ad utilizzarli in situazioni differenti: voglio sperimentare anche se possono essere utilizzati in versione “wet” per enfatizzare il colore, ma di questo vi aggiornero’ nella futura recensione. Per il momento al di la’ del duo White Vanilla, sono piuttosto soddisfatta!

Matite occhi, Mascara e Kajal

La panoramica dedicata ai prodotti occhi prosegue con matite marrone e nera da utilizzare come eyeliner, mascara e kajal. Vediamo di valutarli singolarmente.

Partiamo dalle matite occhi: solitamente utilizzo i classici eyeliner liquidi o in gel e mi piacciono molto. Con le matite ho poca dimestichezza e sempre qualche riserva in quanto non amo i tratti soft, sono più per le linee pulite e geometriche per intenderci. tuttavia, ho provato ad utilizzare sia la variante nera che quella marrone, per effettuare l’infoltimento infracigliare al fine di donare all’occhio profondità e tutto sommato l’effetto e’ piacevole. Si sfumano adeguatamente in quanto la mina e’ piuttosto morbida, ma purtroppo,su di me durano davvero molto poco e tendono a sbiadire in poche ore rendendosi quasi invisibili. Testate anche nella rima interna, per me evidentemente non sono adatte in quanto la componente cerosa non aderisce alla rima, e il colore non si vede proprio. Abituata alle matite long lasting e convenzionali, queste mi hanno un pochino delusa, e il discorso vale per entrambe le colorazioni nonostante dagli swatches appaiono estremamente pigmentate.

Stesso discorso purtroppo per il kajal, che scrive sulla mano, ma nell’occhio risulta ben poco visibile. Ho utilizzato altri kajal similari ma al contrario il nero era ben marcato e sortiva l’effetto desiderato. In questo caso non posso fornirvi un’opinione particolarmente positiva perché non  mi ha convinto, almeno per ora. Ho provato anche ad asciugare la rima con la cipria prima dell’applicazione e a fissarlo successivamente ma non cambia nulla, ed è piuttosto strano in quanto non ho un occhio particolarmente umido e di solito qualunque prodotto vada ad applicare resiste e non cola nemmeno dopo ore…L’ultimo test che mi riprometto di fare, è il provare a scaldare il prodotto con una fiamma per qualche secondo in modo da ammorbidirlo ulteriormente. Vedremo se la situazione in qualche modo cambia, cosi come la mia opinione.

In ultimo il mascara, che mi sta dando enormi soddisfazioni: la sia formulazione caratterizzata dalla presenza di olio di Sesamo, olio di Macadamia e olio di Albicocca nutre le ciglia, le  protegge e  complice una texture non troppo corposa ma al contempo nemmeno estremamente liquida, contribuisce ad intensificare lo sguardo allungandole, infoltendole e incurvandole doverosamente. Mi piace molto che oltre ad un semplice prodotto di makeup, rappresenti in qualche modo anche un vero e proprio trattamento rinforzante e ristrutturante, e sono felice di aver ottenuto notevoli risultati, che vedrete nella review specifica. Ho la fortuna di avere ciglia piuttosto folte e discretamente lunghe gia’ di mio, e con questo mascara, riesco a volumizzarle, separandole perfettamente, con una tenuta notevole che perdura per tutto il giorno fino al momento dello struccaggio.
Il mascara è promosso in pieno!

Rossetti

Terminiamo la nostra panoramica con i rossetti per i quali sapete bene che nutro un amore incondizionato. Si, lo so anche, in termini di colorazioni sono un po’ la “fiera dell’ovvietà”:
la mia scelta è inevitabilmente ricaduta infatti su Deep Cramberry, un meraviglioso rosso lievemente caldo ma molto intenso, Shiny Grape, un leggero fucsia freddo, Ruby Velvet, un vino chiaro freddo e Cinnamon Spice, un color nocciola neutro del tutto simile ad un nude.

Iniziamo partendo dal finish: si tratta di rossetti piuttosto lucidi e molto brillanti quindi mettete da parte l’idea di una durata estrema. La texture e’ piuttosto cremosa e la pigmentazione e’ modulabile, Non si tratta di una consistenza estremamente corposa, ma si può comunque giocare ad ottenere un colore più o meno intenso a seconda dell’applicazione. Tuttavia non debordano dal contorno labbra nonostante non applichi sistematicamente una matita e un velo di colore permane anche compiendo le classiche azioni quotidiane quali bere, mangiare e parlare insomma. Li considero rossetti molto easy, adatti a chi desidera una forte componente idratante ed emolliente data la presenza di oli di Rosa Mosqueta e Vinaccioli abbinata al colore.
La durata è comunque apprezzabile, non eccelsa ma comunque discreta e amo molto la sensazione di confort che conferiscono alle labbra anche se sottoposte a basse temperature con le quali tendono inevitabilmente a seccarsi. Rossetti promossi, almeno per quel che mi riguarda!

Insomma, questa è la panoramica di prodotti che sto testando in questi giorni e di cui leggerete le specifiche reviews quando avro’ avuto modo di concretizzare quelle che sono le mie prime impressioni. In questo modo potete iniziare a farvi un’idea di cio’ di cui andro’ a parlare in futuro.
Nel frattempo vi invito a prendere visione del sito ufficiale  Lakshmi per scoprire tutte le referenze disponibili e la reperibilità. Ringrazio nuovamente sia il brand che Vanity Space per questa magnifica opportunita’ e vi invito a seguire le altre ragazze cliccando sul link posto ad inizio articolo dove troverete tutte le loro Pagine Facebook e da se vi fa piacere seguirne i blog,

DISCLAIMER
 Il prodotto mi e’ stato inviato in forma di OMAGGIO al fine di testarlo,valutarlo e recensirlo,in maniera quanto piu’ oggettiva possibile,ovviamente basando il tutto sulla mia esperienza personale.Cio’ non ha in alcun modo influenzato la mia opinione a riguardo,e ho valutato il prodotto in questione con la professionalita’,l’onesta e la schiettezza che caratterizza le mie reviews
Veronica B.
Veronica B.
SEO Copywriter Freelance, Social Media Manager e quasi giornalista/pubblicista, ama tutto ciò che rimanda al concetto di bellezza. La sua parola d'ordine è "sperimentare", approfondire e informare in maniera consapevole, sottolineando la forza e l'importanza della condivisione.

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