Si torna a parlare di make-up finalmente e questa volta l’articolo odierno è dedicato ad una referenza che a mio avviso merita decisamente la vostra attenzione. Sto parlando del
fondotinta siero BioPerfection proposto da
Lepo Cosmetici Naturali che ho avuto modo di utilizzare proprio in questo periodo e di cui sono pronta a raccontarvi quella che è stata la mia esperienza.
Confesso che inizialmente nutrivo qualche perplessità circa la formulazione costituita da una notevole presenza di oli: fortunatamente con l’utilizzo mi sono decisamente ricreduta.
Ma veniamo al dunque: BioPerfection è un fondotinta caratterizzato da una texture leggera, e piuttosto liquida.
All’interno della formulazione vanta la presenza di Olio di Dattero, di Macadamia ed Amido di riso, dalle spiccate proprietà nutrienti, elasticizzanti ed antietà.
Rappresenta un prodotto”multifunzione” in quanto coniuga le caratteristiche tipiche di un fondotinta all’efficacia di un trattamento dato dal siero viso.
Offre un tocco vellutato,che promette di fondersi perfettamente con la pelle senza appesantirla, ma conferendole un aspetto immediatamente naturale, levigato e uniforme.
Partiamo dal packaging, costituito da un flacone in vetro con contagocce contenente 20ml di prodotto con PAO a 6 mesi dall’apertura.
Trovo utile la presenza proprio del contagocce che consente di dosare adeguatamente la formula, per poi ripartirla sul viso in maniera impeccabile. In questo modo è possibile evitare sprechi ma si può procedere con un applicazione diretta sulla pelle evitando così che spugnetta e pennello che andiamo ad utilizzare, ne assorbano una quantità eccessiva, cosa piuttosto facile data la texture tipica di un siero.
Facciamo innanzitutto anche l’analisi dell’INCI in modo che postate farvi un’idea circa la formulazione:
●●Prunus amygdalus dulcis (Sweet Almond) Oil* (vegetale/emolliente)
●●Simmondsia chinensis (Jojoba) Seed Oil*(vegetale/emolliente)
●●Macadamia ternifolia Seed Oil* (vegetale/emolliente)
●Undecane (viscosizzante)
●●Dicaprylyl Ether (additivo)
●Tridecane (viscosizzante)
●●Coco-Caprylate/Caprate (emolliente)
●●Oryza sativa (Rice) Starch*(vegetale/emolliente)
●●Silica (abrasivo/assorbente/opacizzante/viscosizzante)
●Alcohol**(solvente)
●●Kaolin (assorbente)
●●Mica (opacizzante)
●●Hydrogenated Castor Oil (emolliente/emulsionante/tensioattivo/viscosizzante)
●●Triticum vulgare (Wheat) Starch*(vegetale/emolliente)
●●Balanites Roxburghii Seed Oil*(vegetale/emolliente)
●Aluminum Hydroxide (emolliente/umettante/viscosizzante)
●●Tocopherol (antiossidante)
●Sodium Lauroyl Glutamate (antistatico/tensioattivo)
●●Lysine (antistatico)
●●Heliathus annuus /Sunflower) Seed Oil (vegetale)
●●Magnesium Chloride (additivo)
●●CI 77891/Titanium Dioxide (colorante cosmetico)
●●CI 77492/Iron Oxides (colorante cosmetico)
●●CI 77491/Iron Oxides (colorante cosmetico)
●●CI 77499/Iron Oxides. (colorante cosmetico)
*Ingredienti da agricoltura biologica
**Ingrediente prodotto con ingredienti biologici
Formulazione perfettamente pulita, perfetta per chi è particolarmente attento a ciò che utilizza sulla propria pelle. Tuttavia ci sono un paio di dettagli che desidero chiarire.
L’alta percentuale di oli presenti, non caratterizza una referenza oleosa o pesante a livello cutaneo: la presenza di mica, caolino ed amido di riso ben bilanciano gli oli rendendo così la texture fluida ma una volta applicata quasi asciutta. Per intenderci il fondotinta risulta piuttosto opacizzante. Tuttavia per lo stesso motivo, lo ritengo potenzialmente comedogeno ergo non posso consigliarlo a chi possiede una pelle problematica o comunque colpita da acne ed impurità. Meglio per pelli secche insomma.
Altra piccola parentesi relativa all’Undecane e Dodecane presenti in formula: a livello cutaneo sono verdi in quanto derivati, seppur attraverso processi chimici dall’olio di cocco e palmisto. Sono proprio tali processi a caratterizzare un notevole impatto ambientale tant’è che trovo quantomeno curioso che tali sostanze vengano approvate ugualmente da Ecocert e Cosmos (opinione mia ecco, e nel caso sono più che disponibile a chiarimenti in merito).
Siete curiose di conoscere la mia esperienza d’utilizzo? Vi illumino subito!
Ho anticipato ad inizio articolo il mio scetticismo circa la presenza massiccia di oli, all’interno della formulazione del fondotinta siero BioPerfection.
Scetticismo smentito fin dalla prima appplicazione in cui mi sono dovuta ampiamente ricredere. La texture appare subito molto leggera, acquosa: per questo motivo suggerisco di evitare l’applicazione prelevando il prodotto e ponendolo sul pennello flat o sulla spugnetta. Finirebbero per bersi tutta la confezione! Meglio optare per la ripartizione del prodotto sul viso, successivamente applicato seguendo il metodo più adeguato alle vostre esigenze.
Io prediligo l’applicazione utilizzando un pennello flat: questo perché a mio avviso determina una stesura molto più uniforme ed aerata.
Apparentemente la pelle appare lucida, (#sapevatelo), ma dopo qualche minuto, il prodotto tende ad ossidarsi lievemente opacizzandosi in maniera rilevante, anche se necessita comunque della successiva applicazione di una cipria.
Unge? Lo so che vi state chiedendo esattamente questo: direi proprio di no. La sensazione al tatto è scorrevole e setosa ma non pesante, oserei dire comunque molto confortevole e sicuramente apprezzabile.
Il grado di coprenza purtroppo è medio/basso: non ho trovato particolarmente modulabile BioPerfection in quando è difficilmente costruibile. Non posso pertanto consigliarlo a chi possiede discromie ed imperfezioni rilevanti da minimizzare.
Diciamo che somiglia molto di più ad un leggero fondotinta uniformante che rende omogeneo l’incarnato risultando impercettibile come una seconda pelle.
La durata è invece notevole: si mantiene inalterato da mattina a sera e se devo essere sincera, tra le caratteristiche che ho apprezzato maggiormente, compare il livello di idratazione che il fondotitna siero è in grado di caratterizzare.
La pelle si mantiene morbida ed idratata anche se sottoposta a clima rigido (la mia ad esempio ne risente parecchio). BioPerfection previene eventuale secchezza offrendo una spiccata azione anti-age data dalla presenza di antiossidanti.
Lo consiglio per questo a pelli mature o particolarmente secche.
Ne sono soddisfatta? Ni, ma voglio motivare tale affermazione: personalmente ne sono rimasta pienamente soddisfatta dato il mio tipo di pelle e la mancata necessità di coprire o minimizzare discromie. Svolge adeguatamente il suo dovere e offre inoltre un vero e proprio trattamento che preserva la pelle dai danni dovuti all’età.
Tuttavia non lo trovo particolarmente versatile in quanto: non è adatto a tutti i tipi di pelle, specie se problematiche miste e/o grasse; non è modulabile in quanto non offre un livello di copertura costruibile a seconda delle singole esigenze; lo trovo inadatto all’utilizzo estivo, dove al contrario un fondotinta leggero dovrebbe essere il più indicato. Questo a causa della presenza di oli che in estate tendono ad essere abbastanza deleteri quando si parla di make up.
In buona sostanza trovo che BioPerfection sia un fondotinta ottimo sotto certi aspetti, ma da rivedere quantomeno in parte sotto certi altri. Per molte ma non per tutte insomma!
Il prezzo è di 32.00€ ed è disponibile in tre shades differenti: io ho avuto modo di utilizzare la più chiara n.1 Nude.
E’ reperibile direttamente sul sito ufficiale Lepo Cosmetici Naturali che vi invito a visionare per scoprire tutte le novità proposte dal brand, o presso i rivenditori autorizzati tracciabili attraverso lo store locator.
Il prodotto mi e’ stato inviato in forma di OMAGGIO al fine di testarlo,valutarlo e recensirlo,in maniera quanto piu’ oggettiva possibile,ovviamente basando il tutto sulla mia esperienza personale.Cio’ non ha in alcun modo influenzato la mia opinione a riguardo,e ho valutato il prodotto in questione con la professionalita’,l’onesta e la schiettezza che caratterizza le mie reviews
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