Oggi parliamo di ricostruzione unghie,perchè molto spesso,sulla pagina Facebook e sotto ad alcuni video tematici,mi avete chiesto di trattare l’argomento in maniera piu’ approfondita.Io sono estetista, ma non onicotecnica.
Ho partecipato ad un corso di ricostruzione base in gel e ad uno di nail art,e avere come base il corso di estetica,mi ha fornito un’aiuto in piu’ dato che ai tempi (parliamo di quasi due anni fa),sapevo gia’ tutto cio’ che concerne le unghie e le relative problematiche annesse.
Vi sono molte leggende metropolitane riguarganti la ricostruzione: prima tra tutti é che essa danneggia inevitabilmente le unghie. Niente di piu’ falso, se di base abbiamo a che fare con unghie sane e normali.
Ovviamente non é consigliabile a chi ha unghie particolarmente fragili ( e per fragili intendo che si sfaldino in maniera notevole,non che si spezzino semplicemente.), ma il piu’ delle volte,un trattamento di questo genere é decisamente utile ad ovviare il problema delle unghie che si spezzano o la dannosa onicofagia.
Non é la ricostruzione in sè ad essere dannosa,ma é come viene fatta (e/o) rimossa che il piu’ delle volte provoca danni piuttosto ingenti. Ecco perche’ consiglio sempre di non improvvisare con il “fai da te”,e di rivolgersi a persone qualificate e del settore che utilizzino prodotti e
lampada gel unghie professionali e di qualità.
Il trattamento di ricostruzione il piu’ delle volte non ha costi esagerati (dipende anche dal tipo di ricostruzione,allungamento,se vengono utilizzate tip o cartine ecc),e ultimamente noto che su portali come ad esempio Groupon,si puo’ usufruire di coupons che offrono non solo ricostruzioni a prezzi un po’ piu’ contenuti ma anche
offerte per la decorazione unghie o nail art che dir si voglia.
Gia’ perche’ la ricostruzione offre il vantaggio di poter spaziare con la creativita’ e di avere le unghie curate nel tempo,al di la di una semplice manicure.
Se come me avete invece fatto un corso,o vi accingete a farlo (cosa che consiglio perche’ vi sono corsi validissimi a prezzi accessibili che rilasciano anche l’attestato per poter “lavorare” con una sorta di qualifica),e vorreste comporvi un kit base con tutto cio’ che vi serve,ecco il materiale INDISPENSABILE di cui dovete disporre:
Lampada Uv da 36 watt
Lime con grana differente :80/100 100/100 100/180 che vi consentono di limare il gel o rifinire la ricostruzione a seconda della grana piu’o meno fine.
Buffer:ovvero il cubetto lucidante e opacizzante (di solito ha due facciate apposite)
Cartine :per costituire un allungamento
Pennelli piatti o Kolinski (quelli a punta per capirci)
Primer: da applicare prima del gel per far si che esso aderisca
Gel che consiglio monofasico in quanto con un gel fate ricostruzione,copertura e bombatura
Sgrassatore o Cleanser
Pads:piccole pezzuole con cui si usa lo sgrassatore e che non rilasciano perucchi
Lucidante che polimerizza in lampada,da applicare a fine ricostruzione
Consiglio anche una miniattrezzatura per la manicure in quanto prima di procedere con l’applicazione del gel,l’unghia va preparata,opacizzata e spinte eventuali pellicine che crerebbero successivamente bolle d’aria pregiudicando la nostra ricostruzione.
Come procedere:
Ve lo dico molto sommariamente perche’ tale procedimento non solo richiede discreta manualita’ ma una certa esperienza,ergo raccomando nuovamente di non improvvisare per evitare danni.Scrivo questa guida solo a puro scopo informativo insomma.
*Vi spiego la copertura base del gel,in quanto il procedimento con le cartine non é cosi semplice senza l’ausilio di immagini.Eventualmente provvedero’ in futuro a fare un tutorial.
In primis va opacizzata l’unghia con un buffer o una lima a grana sottile (mai con la fresa);In pratica viene rimossa la patina superiore dell’unghia per far si che il primer penetri e assicuri l’adesione del gel.
Fatto questo e spazzolata l’unghia per eliminare le polveri,si procede all’applicazione del primer,che solitamente si lascia semplicemente asciugare all’aria per qualche secondo.
Una volta applicato il primer,si procede con la copertura in gel.Si preleva una piccola perla di prodotto.La si applica al centro dell’unghia e la si modella coprendone la superficie come se utilizzassimo uno smalto.Il primo strato deve essere piuttosto sottile,e non dovrete avvicinarvi alle cuticole,mi raccomando.
Una volta polimerizzato il gel,si provvede allo sgrassamento con il cleanser.Fatto questo si modella il gel con la lima affinche’ la superficie dell’unghia sia regolare e omogenea. A questo punto si passa alla bombatura,ovvero il rinforzo del “punto stress”,ovvero il limite del margine libero dell’unghia che normalmente tende a spezzarsi piu’ facilmente.
Sul discorso “Bombatura” ci sono correnti di pensiero diverse. C’e’ chi la ama piu’ accentuata,chi meno…li va puramente a gusto l’importante é che ci sia,e sia ben marcata specie se abbiamo le unghie abbastanza lunghe e che quindi si spezzerebbero piu’ facilmente in caso di urto.
Fatta la bombatura e polimerizzato il gel,dopo aver nuovamente sgrassato,eventualmente possiamo rifinire l’unghia con un french,una decorazione o un semplice gel colorato. Polimerizzato anche quello si procede con il lucidante,da polimerizzare anch’esso e a questo punto le nostre unghie sono a posto.
Vi ripeto,sono stata molto sommaria giusto per farvi capire come si svolge il trattamento,se non lo avete mai fatto.Le alternative sono molteplici,cosi come sono molteplici i gel in commercio,che hanno viscosita’ e caratteristiche differenti. La resa solitamente é molto simile,ma la differenza la si nota lavorandoli e tutto é soggettivo per l’operatore!
La durata della ricostruzione varia ovviamente a seconda di come viene fatta in primis.Io ho le unghie ricostruite da ottobre e mi limito al refill ogni 15 giorni senza che me ne sia mai saltata una.Determinante é pero’ la crescita delle unghie naturali. Piu’ crescono piu’ frequentemente dovrete fare il refill o ritocco,che consiglio comunque ogni 20 giorni circa.
Vi raccomando sempre di affidarvi a mani esperte.Un’unghia maltrattata fatica a ritornare normale,specie se il trauma subito deriva dalla rimozione della ricostruzione stessa.Un utilizzo non adeguato della fresa,in casi gravi lesiona il vallo ungueale pregiudicando anche la forma dell’unghia durante la crescita.
Senza contare delle micosi che possono formarsi,se il gel viene applicato male e a fine ricostruzione si formano delle bolle d’aria sotto la superficie (controllate sempre bene,mi raccomando!).Ma per fortuna si trovano anche persone competenti che sanno fare il proprio lavoro e presso le quali non correte rischi per fortuna!
Nel complesso io la consiglio in quanto,come gia’ detto,avete il vantaggio di avere sempre unghie curate a lungo,piu’ forti e che nel mio caso,anche se non ho mai capito se possa dipendere dalla ricostruzione,crescono molto piu’ velocemente.
Io ora come ora non potrei farne a meno,proprio perche’ di mio,ho le unghie abbastanza deboli.Un’ottima soluzione per chi é onicofagica…smangiucchiare il gel risulta un po’ difficile e a poco a poco il vizio tende ad attenuarsi.
Insomma,io lo vedo come un trattamento utile,oltre che bello esteticamente..provare per credere!!!
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